Serena Magro1, Cesare de Gregorio2, Laura Magro3, Dalila Fernandez4, Gabriella Sacchi4,
Filippo Maria Sarullo5, Francesco Magro4, Salvatore Novo1
1Dipartimento di Medicina Interna, Malattie Cardiovascolari e Nefrourologiche, Università degli Studi, Palermo
2Dipartimento Clinico-Sperimentale di Medicina e Farmacologia, Università degli Studi, Messina
3Dipartimento Materno Infantile, di Andrologia e di Urologia, Università degli Studi, Palermo
4Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento
5Divisione di Cardiologia-UTIC e Riabilitazione Cardiovascolare, A.O. Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, Palermo
Background. Exposure of children to passive tobacco smoking in the household setting has been demonstrated to cause respiratory diseases. Early atherosclerosis has also been demonstrated in young people previously exposed to passive tobacco smoking. Functional damage can initiate at the fetal age due to maternal smoking, with a tendency towards over-time progress. To date only scant data are available about indoor parental smoking attitudes and their changes after campaigns against smoke and risk factors in exposed youths. Questionnaires are useful tools in order to search for information on cigarette smoking and parental household lifestyle. In this study, we asked pupils of primary schools for providing information on their relatives’ every 5 years throughout the period 1994-2009.
Methods. A multiple-choice answer questionnaire about sharing household parental smoking was administered to all primary school children (mean age 10.5 ± 0.5 years) of the city of Agrigento (Sicily, Italy).
Results. A total of 2221 questionnaires were collected from 637 children in 1994, 687 in 1999, 516 in 2004, and 381 in 2009. Important findings show a significant reduction in both smoking parents and exposure to passive tobacco smoking (from 64% in 1994 to 45% in 2009, p<0.00001). In 2009, 22% of mothers and 39% of fathers resulted to be smokers in the household setting yet.
Conclusions. In agreement with the 2011 Italian DOXA survey on the general population, the present study demonstrates a negative trend in the prevalence of household smoker parents (predominantly mothers) and exposure of children to passive tobacco smoking. These results likely reflect such a greater awareness about smoke-related risks in children, and the effectiveness of medical campaigns against cardiovascular risk factors as well.
Key words. Children; Cigarette smoking; Epidemiological studies; Passive smoking.
RIASSUNTO
Razionale. I danni da fumo passivo (FP) sono stati documentati in numerosi studi clinici e sperimentali. L’esposizione dei bambini al FP, sin dall’epoca neonatale, è gravata da una maggiore incidenza di patologie respiratorie e cardiache, che può proseguire anche nelle successive fasi dell’accrescimento. Esistono pochi dati epidemiologici circa le modifiche comportamentali in ambito familiare dei genitori fumatori nei confronti dei propri figli, specie dopo l’introduzione della legge 3/2003. Abbiamo analizzato questi aspetti attraverso l’utilizzo di semplici questionari distribuiti ad alunni di età compresa tra i 10 e gli 11 anni, durante il periodo 1994-2009.
Materiali e metodi. Questionari a risposta multipla circa le abitudini dei genitori sono stati forniti con cadenza quinquennale agli alunni delle quinte classi di tutte le scuole primarie della città di Agrigento.
Risultati. Un totale di 2221 questionari sono stati raccolti da 637 ragazzi nel 1994, 687 nel 1999, 516 nel 2004 and 381 nel 2009. Dall’analisi delle risposte è emerso un significativo decremento dei genitori fumatori, e della percentuale di ragazzi esposti al FP (dal 64% nel 1994 al 45% nel 2009, p<0.00001), con un residuo 22% di madri fumatrici ed un 39% di padri fumatori.
Conclusioni. In linea con i rilevamenti nazionali DOXA 2011, i nostri dati confermano un trend negativo al fumo in ambito domestico da parte dei genitori di alunni in età scolare, grazie soprattutto all’impegno delle madri. Questi dati possono essere considerati espressione incoraggiante di una maggiore consapevolezza dei genitori sui danni del FP sui propri figli, ma anche dell’efficacia delle campagne educative della classe medica sui fattori di rischio cardiovascolare, sebbene permanga un 45% di bambini ancora esposti a FP.
Parole chiave. Bambini; Fumo di sigaretta; Fumo passivo; Studio epidemiologico.

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